Circolare CSLLPP: l’impiego di gabbioni metallici ad uso strutturale è consentito se si è in possesso del certificato di idoneità tecnica e della marcatura CE
A seguito delle diverse segnalazioni pervenute in riferimento all’utilizzo di gabbioni non conformi ai fini strutturali (ad esempio come paramassi), il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha trasmesso agli Enti e alle Amministrazioni competenti, la nota 3703/2017.
Nel documento, avente ad oggetto la qualificazione di gabbioni e reti metalliche ad uso strutturale, vengono chiariti, innanzitutto, i seguenti punti:
- le NTC 2008 stabiliscono che, nelle costruzioni, qualsiasi materiale o prodotto per uso strutturale deve essere preventivamente identificato e qualificato a cura del fabbricante
- il direttore dei lavori ha l’onere di accettare il materiale e/o prodotto in cantiere prima della posa in opera, eseguendo le prove di accettazione pertinenti
- le responsabilità del collaudatore in materia di controlli sui materiali e prodotti impiegati
Come previsto dalle NTC 2008, cap. 11.1 lett. C, l’impiego di gabbioni con finalità strutturale è consentito se si è in possesso di certificato di idoneità tecnica rilasciato dal servizio tecnico centrale.
La nota precisa, inoltre, che l’impiego di gabbioni e delle reti metalliche con finalità è anche consentito se si è in possesso della necessaria marcatura CE che faccia riferimento ad un ETA (valutazione tecnica europea) rilasciato sulla base di un EAD (documento di valutazione europea), ai sensi del regolamento UE 305/2011 e delle NTC.
Nella nota, inoltre, sono riportati alcuni esempi di EAD.
Infine, si sottolinea che le norme tecniche non prevedono deroghe e, pertanto, eventuali inadempienze sono soggette alle sanzioni previste dall’art. 95 del dpr 380/2001.