Locali adibiti ad attività commerciale Stazione Ferroviaria Venezia Mestre

Interventi di riconfigurazione architettonica con modifiche strutturali dei locali Chef Express alla Stazione Ferroviaria Venezia Mestre

L’intervento ha riguardato il progetto di riconfigurazione architettonica dei locali adibiti alla ristorazione, interni al complesso della stazione ferroviaria F.F.S.S. di Venezia Mestre (VE). Essi si dispongono a ovest dell’atrio d’ingresso della stazione, rispetto al quale dispone accesso diretto, e confina a Sud con l’area dei binari, mentre a Nord si affacciano nell’area destinata alla sosta dei taxi.
La condizione di luogo di passaggio e, in particolare, di zona di ristoro a breve permanenza, ha reso necessaria una razionalizzazione dei locali e della spazialità interna. L’obiettivo del progetto è stato quello di renderli funzionali sia allo svolgimento dell’attività commerciale ivi prevista ma soprattutto alle modalità di fruizione del luogo.
A tal proposito, sono stati definiti e, in fase di esecuzione, attuati una serie di interventi puntuali, di natura sia distributiva, ma anche strutturale e impiantistica.
Allo stato di fatto, l’edificio si dispone su due livelli ed è costituito da una struttura intelaiata e da solai latero-cementizi.
Il progetto ha previsto che il piano terra e che una limitata area disposta al piano primo accogliesse aree di attraversamento e sosta degli utenti, e alcuni dei locali di supporto come le cucine, direttamente collegati all’attività commerciale. Nella porzione restante del piano superiore sono stati invece disposti i depositi e i locali impianti. L’intervento ha infatti interessato anche la sostituzione e il posizionamento delle macchine funzionali ai nuovi impianti, alcune delle quali disposte in copertura.
Le prime operazioni hanno riguardato la demolizione di porzioni di solaio esistente e di alcune partizioni. Le opere di demolizione sono state ampliate anche a due corpi scala, oltre che a controsoffitti, canalizzazioni e ad altri elementi di finitura.
Si è proceduto alla realizzazione di nuovi elementi strutturali, quali pilastri, travi e setti in c.a., e di porzioni di solaio in lamiera collaborante, nonché migliorare le prestazioni statiche di alcuni dei solai esistenti. Tutte le opere strutturali sono state studiate scollegate dall’ esistente per quanto concerne le azioni orizzontali sismiche, affidando agli elementi principali solo azioni statiche. Alcuni pilastri sono stati fissati direttamente alla platea in c.a. esistente, di 40cm di spessore, mentre altri poggiano su un rialzo collegato e quindi collaborante con la platea esistente. Un nuovo vano scala in c.a., disposto attorno al vano ascensore, permette il raggiungimento del piano superiore. L’installazione del nuovo ascensore, così come la realizzazione di una nuova rampa in latero-cemento per il superamento dei dislivelli presenti al piano terra, rispondono all’ esigenza di adeguare il progetto alla normativa vigente sull’eliminazione delle barriere architettoniche.